Sostenibilità
mag 2024

Fitness green in palestra: alleanza tra benessere e ambiente

Tempo di lettura: 3 min

written by

Giorgio Kaldor

Journalist | Renewable Matter - Materia Rinnovabile | IWRA Member

Giornalista ambientale. Scrive per Materia Rinnovabile | Renewable Matter, rivista internazionale dedicata all’economia circolare. Si occupa principalmente di risorse idriche e degli impatti sociali della transizione ecologica.

In un mondo dove l'eco-sostenibilità è sempre più una priorità, anche il settore del fitness può trasformarsi, abbracciando soluzioni sempre più verdi. Non solo per contribuire alla transizione ecologica, in una sana unione tra ambiente e benessere psicofisico, ma anche per adattare ai tempi la propria offerta.
Le nuove generazioni sono infatti più sensibili alle questioni climatiche e sono sempre di più i giovani utenti che vogliono fare fitness green in palestra. In che modo, però, si può modificare questo business? Sono molte le possibili soluzioni, dai macchinari autoalimentati all’utilizzo di materiali a basso impatto, senza dimenticare efficienza energetica e colonnine di ricarica per le auto dei propri clienti. Da semplici luoghi di aggregazione, palestre, centri sportivi, dojo e sale attrezzi già oggi possono così diventare una delle tante possibili avanguardie della transizione verde.

Sempre più giovani cercano fitness green in palestra

La fascia d'età più giovane, che frequentemente popola le palestre, oggi richiede che queste ultime siano in linea con i loro ideali ecologici. Questo nuovo tipo di clientela è cioè attratta da spazi che non solo promettono benessere fisico, ma che sono altrettanto impegnati in una gestione ecologicamente responsabile. Ad esempio, già da alcuni anni le analisi di mercato periodiche di GlobeScan stanno offrendo nuove prospettive su queste divergenze intergenerazionali. Dal suo avvio nel 2019, il programma Healthy and Sustainable Living ha infatti condotto indagini online su un campione globale di quasi 30.000 consumatori in 31 mercati, offrendo un confronto rappresentativo e interculturale. Una ricerca che è possibile anche grazie alla collaborazione di entità come CVS Health, IKEA, Consumers International, Visa e WWF. In particolare, secondo la versione 2023 del rapporto, i giovani trainano le tendenze di acquisto sostenibili (insieme alle famiglie) e tendono a provare maggiore rimorso rispetto alle generazioni precedenti per comportamenti che sono percepiti come dannosi per la salute e l'ambiente.

Come unire sport e sostenibilità ambientale? Dal greenfit all’efficienza energetica

Prima di passare a soluzioni green specifiche per questi ambienti, è bene dire che palestre e centri fitness, come qualsiasi altro spazio aperto al pubblico, possono adottare facilmente alcuni principi e buone pratiche generali. Parliamo di metodi di pulizia rispettosi dell’ambiente, minimizzazione del consumo idrico in bagni e docce e l'eliminazione degli articoli in plastica usa e getta, come bicchieri e bottigliette d’acqua. Mi raccomando, però, di non tralasciare occasioni come gli eventi sportivi. È possibile ridurre l’impatto di queste manifestazioni, anche quelle più piccole, compensandone le emissioni di anidride carbonica. Oppure, scegliendo un servizio di catering che offra alimenti a filiere corte, magari a base vegetale.

 

Le palestre green possono poi progressivamente integrare altre soluzioni. A New York, ad esempio, il Green Fitness Studio ha installato pavimenti in gomma riciclata, oltre a un piccolo giardino sul proprio rooftop. Un modo per godere di un momento di socialità all’aria aperta – oggi non manca poi in generale l’offerta di corsi di greenfit all’aperto, a corpo libero e non – integrando una soluzione di drenaggio urbano sostenibile per conservare l’acqua piovana. Parlando di efficienza energetica degli edifici, i centri fitness possono invece scegliere un sistema di illuminazione a led, magari accoppiato a timer o pannelli solari, come fatto dalla Green Microgym di Portland. Una palestra che insieme all’uso del sole, grazie all’introduzione di macchinari autoalimentati (ellittiche, tapis roulant, cyclette) capaci anche di cedere l’energia in eccesso generata dal movimento umano, dichiara di aver generato il 20% della propria elettricità a partire dal 2009. In Italia, a Rimini Wellness, sarà possibile vedere coi propri occhi queste soluzioni dal 30 maggio al 2 giugno 2024.  L’evento, considerato il più importante appuntamento in Europa per l’industria del fitness, si terrà negli spazi della fiera e in città, lungo la riviera. 

Colonnine elettriche nel parcheggio delle palestre? Una soluzione a prova di smart city

Palestre veramente green non possono mancare di incoraggiare modalità di trasporto sostenibile. Con maggiore accessibilità tramite mezzi pubblici, spazi dedicati alle biciclette e colonnine di ricarica per auto elettriche, i centri fitness non solo riducono la loro impronta di carbonio, ma anche quella dei loro frequentatori. L’installazione di colonnine, utilissime per ricaricare il proprio veicolo durante il tempo di allenamento, in perfetta logica smart city, non fa che rendere le palestre un ulteriore punto di attrazione per chi è sensibile alle tematiche green. Inoltre, offrire agli utenti una mappa che indichi la posizione di queste colonnine elettriche migliora l'accessibilità e l'utilità di tali servizi. La presenza di colonnine di ricarica può aumentare il flusso di visitatori e creare nuove opportunità economiche per la palestra, qualora si decidesse di offrire questo servizio a pagamento. I vantaggi sono per tutti.

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