Innovazione
lug 2025

Progettare impianti in fibra ottica per case ed edifici smart

Tempo di lettura: 5 min

La fibra ottica è una tecnologia ideale e a prova di futuro per connettere smart home ed edifici intelligenti. Ecco cosa c’è da sapere per la progettazione di impianti FTTH, i vantaggi, le normative, le configurazioni di cablaggio della rete orizzontale e verticale e i principali componenti per la distribuzione del segnale ottico.

Cos'è un impianto in fibra ottica

La fibra ottica è composta da un fulcro di filamenti estremamente sottili di vetro puro che contiene silicio in alte percentuali, rivestiti da un mantello di vetro meno puro che guida la luce trasmessa nel fulcro. All’esterno, una guaina in plastica protegge la fibra dagli agenti esterni.


I segnali luminosi che trasmette contengono dati che vengono convertiti dai segnali elettrici in entrata e, nuovamente, in segnali elettrici in uscita. Viaggiando alla velocità della luce, il segnale può percorrere grandi distanze molto rapidamente e senza degradazione.


Un impianto per la smart home in fibra ottica prevede il cablaggio to the home o in the home di tutto l’impianto con la fibra, con innegabili vantaggi in termini di velocità e robustezza della rete.

Fibra ottica e smart home: un binomio vincente

Oggi i cavi in fibra ottica sono impiegati per le linee telefoniche, le linee internet e molto altro. Rispetto ai cablaggi in rame, questa tecnologia risente molto meno dell’usura, trasporta più dati in minor tempo e percorre distanze maggiori mantenendo performance costanti in ogni condizione, con velocità di trasmissione dati fino a 2.5 Gigabit al secondo.


I cavi, estremamente flessibili, possono essere piegati a un raggio di curvatura specificato dal produttore senza il rischio di rotture o danneggiamenti e presentano un basso impatto ambientale.


Oltre a essere meno soggetta a dispersione del segnale, la fibra è una tecnologia future-proof capace di sostenere il crescente bisogno di trasmissioni dati rapide e accurate nei sistemi di home automation più complessi e sofisticati.

Installazione fibra ottica​ in un'unità vs complesso di appartamenti

Tutti gli edifici di nuova costruzione per i quali le domande di autorizzazione edilizia sono presentate dopo il 1° luglio 2015 devono essere equipaggiati con un’infrastruttura fisica multiservizio passiva (FTTH) fino ai punti terminali di rete.


Anche per gli edifici esistenti, salvo rari casi, non si pongono ostacoli di legge e non vale l’opposizione condominiale. L’installazione di fibra ottica nella propria unità immobiliare, quindi, non richiede particolari autorizzazioni.


Se la fibra ottica è già stata cablata fino ai pressi dell’edificio, viene installata una centralina in uno spazio comune del condominio da cui si diramano i cavi verso i singoli appartamenti, adottando così l’architettura FTTH (Fiber To The Home), lungo l’infrastruttura telefonica esistente.


Per le unità immobiliari indipendenti, l’installatore predispone una centralina esterna che si allaccia all’infrastruttura telefonica per raggiungere l’abitazione, sempre con architettura FTTH.

Cablaggio fibra ottica in casa: progettare un impianto FTTH efficiente

Come accennato, la FTTH garantisce le prestazioni più elevate perché mantiene le caratteristiche della fibra fino alla casa dell’utente. Una volta nell’edificio, la fibra viene collegata a sistemi basati su tecnologie GPON (Gigabit-capable Passive Optical Network).


Questi vengono sistemati in punti nascosti della casa come cantine e sottotetti per consentire il trasporto, su un singolo cavo di fibra ottica, di tutti i segnali necessari alla comunicazione del sistema di smart home, per una distribuzione verticale poco invasiva e meno costosa.


La distribuzione orizzontale dei segnali avviene invece attraverso un hub dedicato o il router Wi-Fi di casa, connessi all'impianto FTTH via cavo e ai dispositivi smart via wireless.


Altrettanto importante è l'intelligenza che controlla l'ecosistema, incaricata di gestire i segnali di controllo, monitorare i consumi e consentire il dialogo tra smart device.


In alternativa alla connessione wireless orizzontale, è possibile un cablaggio strutturato partendo dalla fibra ottica che raggiunge la casa FTTH (Fiber To the Home) tramite cavi di rame tra il router Wi-Fi o l'hub disponibile e i vari dispositivi smart.

Dorsale fibra ottica: progettazione e componenti essenziali per edifici

Quando si tratta del cablaggio di una rete per un intero edificio, l’impianto prevede diversi elementi per collegare la rete verticale di distribuzione su grande scala alla rete orizzontale dei singoli appartamenti.


All’interno dell’edificio si configura un impianto composto da elementi verticali comuni a tutti l’edificio e orizzontali, dedicati alle unità immobiliari. Dall’alto verso il basso dell’edificio, i componenti principali sono:

  • lo STOM (Scatola di Terminazione Ottica di Montante) che convoglia i cavi provenienti da sopra, quali videosorveglianza, tv satellitare e digitale, internet satellitare,
  • che viene collegato al CSOE (Centro di Servizi Ottici di Edificio), dove vengono convogliati tutti i dati in ingresso sia dallo STOM che quelli provenienti dal provider dagli operatori dei servizi di telecomunicazione tramite il ROE;
  • il QDSA (Quadro di Distribuzione del Segnale negli Appartamenti) che smista e distribuisce nell’appartamento i segnali provenienti dal CSOE e che sono collegati alla STOA,
  • ovvero la Scatola di Terminazione Ottica di Appartamento, punto di connessione interno a ogni appartamento e unità immobiliare che consente all’utente la fruizione dei servizi (dati, TV e Satellitare).

Scopri le Serie correlate

DATA CENTER<br />Cablaggio strutturato
DATA CENTER
Cablaggio strutturato

Condividi

Scrivici

Hai bisogno di informazioni sui prodotti o servizi Gewiss?