Un impianto elettrico ben progettato è una componente essenziale per la sicurezza, l’efficienza e la continuità operativa di una palestra. Per questo è importante osservare normative, accorgimenti tecnici e soluzioni impiantistiche che garantiscono affidabilità e conformità alle leggi vigenti.
Cos'è un impianto elettrico per palestra e perché è strategico
L’impianto elettrico di una palestra svolge un ruolo centrale nella gestione sicura e funzionale della struttura. Dal progetto dell’impianto elettrico della palestra dipende la corretta alimentazione delle attrezzature, dell’illuminazione e dei sistemi di sicurezza, tutti elementi che concorrono a un ambiente sicuro sia per i clienti che per il personale.
La progettazione e la scelta dei componenti da inserire nel quadro da incasso o da parete devono quindi tenere conto dell’intensità d’uso degli spazi, della presenza di zone umide o a rischio incendio, dell’interazione con dispositivi tecnologici e dell’eventuale predisposizione di fonti energetiche rinnovabili, per migliorare le performance generali e prevenire guasti o situazioni di pericolo.
Normative CEI e requisiti minimi per l’impianto elettrico di una palestra
Le palestre sono annoverate tra i locali di intrattenimento pubblico e rientrano nell’elenco delle attività soggette a prevenzione incendi del DPR 151/2011. Tale decreto ha abrogato il precedente DM 16/02/82, che rimane però utilizzabile tuttora come punto di riferimento per l’osservanza di alcune regole tecniche, in particolar modo le valutazioni di rischio e sfollamento.
Il DM 16/02/82 cita i locali di spettacolo e di trattenimento al punto 83, obbligando al rispetto di normative specifiche se si superano le 100 presenze. In tal caso si applicano le sezioni 751 e 752 della Norma CEI 64-8, da osservare anche se la struttura non supera le 100 presenze, ma presenta un tempo di sfollamento elevato in caso di incendio o ha elementi strutturali combustibili.
Il progetto è sempre necessario, poiché obbligatorio in presenza di una di queste condizioni, molto frequenti:
superficie superiore a 200 m²,
potenza impegnata maggiore di 6 kW,
necessità di Certificato Prevenzione Incendi (CPI),
ambienti soggetti a normativa CEI per rischio incendio o esplosione,
presenza di utenze alimentate a tensione superiore a 1000 V.
È inoltre consigliabile fare riferimento anche alla Sezione 7 della CEI 64-8 e alla Guida 64-50.
Come progettare un impianto elettrico sicuro e sostenibile
Oltre ad avere un corretto dimensionamento, è fortemente consigliato che l’impianto elettrico disponga del controllo dei carichi per prevenire i sovraccarichi, disattivando i dispositivi non prioritari e garantendo continuità e sicurezza.
L’impianto elettrico della palestra deve rispondere anche a precisi requisiti di prevenzione incendi, per evitare che esso diventi causa di innesco, propagazione o sia di ostacolo all’evacuazione. È fondamentale quindi segmentare i circuiti per la massima selettività, posizionare gli apparecchi di manovra in aree sicure e chiaramente identificabili.
Inoltre, è obbligatoria la predisposizione di un’alimentazione di emergenza, derivata da una fonte indipendente e dedicata a:
illuminazione di sicurezza,
sistemi di allarme,
impianti di rilevazione e spegnimento incendi.
Efficienza energetica e riduzione dei consumi in palestra
Le palestre sono strutture energivore per via di illuminazione, riscaldamento e climatizzazione. Un impianto elettrico per palestra efficiente consente una netta riduzione dei consumi e dell’impatto ambientale. A questo scopo è necessario progettare l’impianto prevedendo l’integrazione e l’interconnessione di:
sistemi di illuminazione LED, con una riduzione del 60% dei consumi rispetto alle tecnologie tradizionali e durata oltre 50.000 ore,
pompe di calore, pavimenti radianti, recuperatori di calore,
utilizzo di fonti rinnovabili come il fotovoltaico,
sistemi di gestione centralizzata per il monitoraggio in tempo reale e il controllo dei consumi.
Queste soluzioni abbattono i costi di esercizio, migliorano la sostenibilità della palestra e contribuiscono agli obiettivi di transizione ecologica.
Le fasi operative del progetto: dal dimensionamento al collaudo
Il percorso realizzativo di un impianto elettrico per palestra si compone di più fasi. La prima fase è la progettazione preliminare e il tracciamento, a cui seguono la posa delle tubazioni, il cablaggio e l'installazione di dispositivi di protezione all’interno dei quadri elettrici da parete e da incasso, oltre che di interruttori e prese.
Al termine è necessario eseguire il collaudo, che verifica la funzionalità e la conformità alle normative. Una volta avvenuto e superato, si può rilasciare la dichiarazione di conformità (DICO), documento indispensabile per l’apertura al pubblico e la copertura assicurativa.
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