Giornalista ambientale. Scrive per Materia Rinnovabile | Renewable Matter, rivista internazionale dedicata all’economia circolare. Si occupa principalmente di risorse idriche e degli impatti sociali della transizione ecologica.
La mobilità sostenibile sta conquistando anche il settore turistico. Sempre più hotel, B&B e agriturismi si stanno infatti attrezzando per offrire ai propri ospiti la possibilità di ricaricare le proprie auto elettriche. L’installazione di colonnine di ricarica in hotel può però rappresentare un ostacolo, soprattutto nelle piccole strutture ricettive e per i costi legati all'aumento della potenza del contatore. Fortunatamente, esistono diverse strategie per sfruttare al meglio le postazioni di ricarica, garantendo comunque un servizio efficiente ai propri clienti. Parliamo di colonnine elettriche, wallbox intelligenti, ricariche notturne e incentivi statali.
Colonnina di ricarica elettrica in hotel? Meglio se intelligente
Le grandi catene alberghiere da tempo si stanno muovendo per espandere la propria offerta, avvicinandola alle nuove esigenze dei viaggiatori con veicoli elettrici. Ad esempio, a partire dal 2024, Hilton ha annunciato l’installazione di quasi 20.000 connettori universali a parete Tesla in 2.000 hotel negli Stati Uniti, in Canada e in Messico. In Italia, invece, già nel 2021 Free2move eSolutions e BWH Hotel Group Italia stringevano un accordo per installare sistemi di ricarica rapida per veicoli elettrici presso i 180 hotel del gruppo alberghiero (brand Best Western, WorldHotels e Sure Hotel Collection) presenti in 120 località italiane. Tuttavia, pur non avendo le risorse finanziarie delle grandi catene alberghiere, anche le piccole strutture ricettive possono rimanere al passo, dimostrando così il loro impegno per la sostenibilità e attirando una clientela sempre più sensibile alle questioni ambientali.
Oltre agli incentivi pubblici, di cui diremo oltre, per installare una colonnina di ricarica elettrica in hotel ci sono varie strategie a disposizione. Innanzitutto, il primo consiglio è quello di investire in colonnine di ricarica intelligenti, o smart charging stations, che permettono di gestire la ricarica in modo ottimizzato, bilanciando i consumi energetici della struttura. Modulano la potenza di ricarica in base ai consumi degli altri apparecchi, evitando sovraccarichi e la necessità di un contatore più potente. Per tutte le novità del settore non dimenticate di mettere in calendario la fiera Sustainable Transport Europe 2024, in programma ad Amsterdam il 3 e 4 settembre.
Ricarica notturna, conveniente e sicura anche con wallbox in garage
Incentivare la ricarica notturna, quando i consumi sono più bassi, è un'altra strategia efficace adottabile dalle strutture ricettive. In questo modo si ricaricano le auto senza rischiare sovraccarichi e senza un contatore più potente. Tra l’altro, questa soluzione non solo riduce il rischio di problemi di stabilità della rete, ma può anche consentire alle strutture ricettive di beneficiare di tariffe elettriche notturne vantaggiose, contribuendo così a ridurre i costi operativi complessivi. In aggiunta, qualora per motivi di ingombro si opti direttamente per l'installazione dei wallbox in garage, si può creare un ambiente sicuro e controllato durante le ore notturne. Il fatto che i veicoli siano parcheggiati e sotto sorveglianza durante la ricarica offre così un ulteriore livello di tranquillità sia per gli ospiti che per la struttura stessa.
In Italia, infine, l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA) e il Gestore Servizi Energetici (GSE) hanno avviato un’interessante sperimentazione che consente di comprendere l’importanza della ricarica notturna per un utilizzo ottimale della rete. La misura, che ad oggi tuttavia è aperta solo a privati e in luoghi non accessibili al pubblico, dal 1° luglio 2021 al 31 dicembre 2025 permette di aumentare gratuitamente la potenza delle utenze private di circa 6kW per ricaricare i veicoli elettrici durante la notte, la domenica e nei festivi, senza costi aggiuntivi e senza rivolgersi al proprio fornitore. Ad oggi, quindi, per hotel, agriturismi e B&B italiani la soluzione più praticabile resta sottoscrivere contratti di fornitura con operatori che offrano fasce di prezzo più vantaggiose nelle ore notturne. Superata questa nota amara, però, è bene ribadire che ad oggi non mancano gli incentivi statali per l’installazione.
Colonnine di ricarica, bonus e incentivi statali. E un ultimo consiglio sulla comunicazione
Ultima ma non meno importante strategia per le imprese è la possibilità di sfruttare incentivi statali per installare una colonnina di ricarica. In Italia, il Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) attraverso il Decreto Ministeriale del 25 agosto 2021 supporta l'acquisto e l'installazione di infrastrutture di ricarica per veicoli elettrici da parte di imprese e professionisti. Mentre la prima edizione del bonus si è conclusa il 30 novembre 2023, la seconda edizione ha preso il via il 15 marzo 2024. Quest’ultima mette a disposizione un totale di 87,5 milioni di euro, divisi in diverse categorie:
Infine, per ottimizzare le risorse vale un ultimo consiglio. Per installare una colonnina di ricarica in hotel può essere utile collaborare con altre aziende locali, prevedendo postazioni condivise, oppure promuovere pacchetti speciali che includono sconti sulla ricarica e informazioni dettagliate sui punti di ricarica nella zona circostante. Senza dimenticare però di comunicare in maniera efficace agli ospiti le modalità di utilizzo delle infrastrutture di ricarica. Cartelli informativi, brochure o informazioni sul sito web della struttura eviteranno fraintendimenti e garantiranno sicuramente un'esperienza positiva.
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