Con la crescente necessità di infrastrutture di ricarica per la mobilità elettrica, è fondamentale sapere a chi rivolgersi e come fare domanda per l’installazione di colonnine su suolo pubblico.
Quali norme per l'installazione di colonnine elettriche su suolo pubblico?
La norma più recente a riguardo è il comma 16-bis, dell'art. 12 del c.d. Decreto PNRR 4 (D.L. 02/03/2024, n. 19), che prevede alcune disposizioni di semplificazione per realizzare colonnine di ricarica per veicoli elettrici.
Per i progetti ammessi al finanziamento con le risorse del PNRR e nei casi in cui non sussistono vincoli ambientali, paesaggistici, culturali o imposti dalla normativa europea, si intende accolta entro 30 giorni l’istanza per l’occupazione del suolo pubblico, la realizzazione dell’infrastruttura di ricarica e le relative opere di connessione alla rete di distribuzione.
Questo a patto che, entro quei 30 giorni, non sia stato comunicato un provvedimento di diniego da parte dell’ente proprietario della strada, che può, comunque, imporre delle prescrizioni anche dopo la scadenza del termine e adottare determinazioni in via di autotutela.
L’installazione di colonnine elettriche su suolo pubblico può avvenire:
su strade pubbliche e private aperte all'uso pubblico,
all'interno di aree di sosta, di parcheggio e di servizio pubbliche e private, aperte all'uso pubblico.
La realizzazione deve rispettare la normativa vigente in materia di sicurezza, il codice della strada e, se effettuata da soggetti diversi dal proprietario della strada, anche le autorizzazioni e concessioni relative.
Attenzione anche alle norme per la realizzazione degli impianti elettrici e all’obbligo di dichiarazione di conformità e di progetto elettrico dove necessari.
Chi può richiedere una colonnina elettrica pubblica?
L'art. 57 del D.L. 16/07/2020, n. 76 stabilisce che siano i comuni a disciplinare l’installazione, la realizzazione e la gestione delle infrastrutture di ricarica elettrica pubbliche, prevedendo almeno un punto di ricarica ogni 1.000 abitanti.
In realtà, qualsiasi soggetto pubblico o privato può richiedere una colonnina elettrica pubblica, facendo domanda al comune, all’ente proprietario o al gestore della strada qualora questi non abbiano già provveduto.
La richiesta può nascere da gruppi di diversi attori che includono strutture ricettive e turistiche, stazioni di trasporto pubblico, grandi centri per eventi: chiunque possa beneficiare di un pubblico attratto da una mobilità più smart e sostenibile.
Come presentare la richiesta?
Sono, in ogni caso, le amministrazioni comunali a occuparsi del coordinamento delle fasi di progetto, collaborando con i CPO (Charging Point Operator), le imprese specializzate, i fornitori di energia ed eventuali proprietari del suolo da occupare con le colonnine elettriche di ricarica.
A differenza di quanto previsto per la normativa colonnine elettriche private, la richiesta va quindi presentata all’amministrazione locale secondo le modalità da essa predisposte, tra cui moduli ufficiali disponibili sui siti web o incontri di persona coi rappresentanti locali.
Colonnine elettriche per spazi esterni adatte all'uso pubblico
Le più recenti e avanzate colonnine di ricarica auto da esterno sono progettate per resistere a ogni tipo di urto e sollecitazione, agli atti vandalici e agli agenti atmosferici, con un grado di protezione IP55. Offrono design eleganti, capaci di integrarsi nei contesti urbani con discrezione e in diverse configurazioni di parcheggio.
Dotate di dynamic load management, consentono di ricaricare più veicoli contemporaneamente senza il rischio di generare guasti o cali di tensione. Per i contesti ad alta rotazione come superstrade, autostrade e aree di servizio, le migliori stazioni di ricarica ad uso pubblico offrono ricarica rapida in corrente continua per i veicoli elettrici dotati di sistemi ad alta tensione.
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