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Innovazione
Progettare un impianto elettrico industriale: come fare e quali software usare
Tempo di lettura: 4 min

Per la realizzazione di un quadro elettrico funzionale, sicuro e che garantisca un adeguato ritorno economico per chi lo cabla è prima di tutto necessario che sia sviluppata un’adeguata progettazione costruttiva atta a evidenziare da subito le necessità e le criticità dell’opera che si sta realizzando.

Un buon progettista deve saper legare la progettazione alla preventivazione, alla scelta dei componenti, ai costi e tempi di installazione, alla realizzazione della documentazione tecnica, e considerare persino i possibili costi di assistenza e manutenzione legati in particolar modo a implicazioni di carattere normativo e legislativo. Chi lavora nel settore sa bene che le normative che regolano l’installazione di impianti elettrici in ambienti residenziali sono numerose e non esiste un testo unico in materia.

A quali norme fare riferimento

La normativa di riferimento è certamente la CEI 64-8, “Impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non superiore a 1000 V in corrente alternata e a 1500 V in corrente continua”, che fornisce direttive e prescrizioni generali che riguardano elementi come il dimensionamento dei conduttori, il montante, l’interruttore generale, la doppia protezione differenziale, il posizionamento di prese elettriche e di prese per dati, telefono e TV. La norma è stata aggiornata all’ottava edizione a fine 2021, nove anni dopo la pubblicazione dell’edizione precedente, e ben 37 anni dopo la prima uscita che risale al 1984. Altre norme a cui è necessario fare riferimento sono la 37/2008, che stabilisce la responsabilità di chi affida e commissiona un impianto, e le 64-50 e 64-53, che rappresentano guide applicative che forniscono un riferimento tecnico per progettisti e installatori di impianti elettrici civili e terziario.

I software tecnici

Fortunatamente è possibile sfruttare specifici software tecnici in grado di progettare, ed eventualmente preventivare, in modo semplice e veloce impianti elettrici industriali, tenendo conto anche delle norme più aggiornate.

Fondamentalmente questi software consentono di realizzare il disegno dello schema elettrico, il calcolo dei parametri elettrici della rete, la configurazione della carpenteria, di effettuare la verifica termica, il disegno dei circuiti ausiliari e di quelli di misura necessari alla certificazione, e infine di realizzare un preventivo dell’impianto.

 

Esistono comunque decine software adatti a ogni singola specifica esigenza di progettazione e realizzazione: da quelli per il disegno, dimensionamento e preventivazione degli impianti e dei quadri, a quelli per la realizzazione di capitolati d’appalto per gli impianti elettrici. Da quelli di progettazione e preventivazione di impianti di building automation a quelli che consentono il disegno di schemi elettrici planimetrici.

 

Software per il dimensionamento degli impianti e dei quadri

A titolo di esempio, consideriamo un programma per la progettazione di reti e quadri elettrici: questo deve comprendere funzioni squisitamente elettrotecniche che consentono di disegnare la rete elettrica e calcolarne i parametri elettrici (correnti, tensioni, fattori di potenza, cadute di tensioni, correnti di cortocircuito in ogni punto della rete, ecc.). I dati elettrici risultanti daranno indicazione sulla sezione adeguata dei cavi e sul coerente inserimento degli apparecchi per la protezione della rete stessa.

 

Un valido programma può e deve spingersi anche oltre, consentendo di impostare dei criteri di coordinamento tra gli apparecchi, prevedere l’alimentazione di riserva, ecc. Infine deve poter anche visualizzare, e mettere in relazione tra loro, le curve caratteristiche dei componenti presenti nella rete (sia apparecchi, sia cavi) e fornire dei report tecnici per ciascun elemento della rete. Al termine dei calcoli dovrà essere infine possibile configurare, certificare e preventivare il quadro elettrico (secondo le Norme CEI EN 61439) sfruttando vari automatismi che facilitano la scelta dei componenti per la realizzazione del quadro stesso in relazione agli apparecchi che devono essere montati.

Software per la definizione del livello

Sono disponibili anche programmi in grado di definire, in modo molto semplice e veloce, il livello prestazionale dell’impianto elettrico secondo la Norma CEI 64-8.

 

Un programma di questo tipo consente la definizione e la verifica del livello dell’impianto. Si può infatti partire definendo le caratteristiche dell’impianto elettrico che si intende realizzare, ottenendo così la classificazione: Livello 1 (*), Livello 2 (**), Livello 3 (***). Impostando quindi il Livello desiderato, il programma inserisce automaticamente i componenti necessari per soddisfare i requisiti minimi richiesti. Dopo aver definito le caratteristiche dell’impianto (punti comando, centralino, ecc. ecc.) è possibile creare le relative composizioni (frutti, placca e scatola) così da definire l’elenco materiale completo.

Un programma per ogni esigenza

Questi software non sono pensati per un utilizzo da parte dell’utente finale ma sono destinati a professionisti come progettisti e installatori: alcuni sono a pagamento, solitamente realizzati da software house, altri sono gratuiti o comunque “sponsorizzati” da aziende produttrici di soluzioni per l’impiantistica. Questi ultimi hanno il vantaggio di essere sempre aggiornati con le ultime soluzioni utilizzabili e di offrire informazioni anche su necessità specifiche: è possibile trovare, ad esempio, software CAD per il disegno evoluto di planimetrie e impianti elettrici; programmi con cui è possibile scegliere le unità di ricarica per veicoli elettrici; software per la preventivazione degli impianti di distribuzione segnali in fibra ottica FTTH.

 

Alcuni software possono essere utilizzati anche tramite smartphone, tablet e persino online da qualunque piattaforma. Oltre a rappresentare un valido aiuto in termini di rispetto delle normative, consentono una progettazione più puntuale e un notevole risparmio di tempo.

 

L’insieme dei moduli e dei documenti elaborati dai diversi software, costituisce una documentazione che non è solo un atto burocratico da effettuarsi congiuntamente all’esecuzione dei lavori, ma attesta la professionalità del progettista e dell’installatore, garantendo la qualità dell’impianto attraverso la conoscenza approfondita delle leggi e delle norme, il rispetto delle disposizioni progettuali, l’uso di materiali e componenti a regola d’arte e la verifica dell’impianto prima della consegna definitiva al committente.

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