Informatico appassionato di sistemi distribuiti, progettazione e architetture software con esperienze come consulente, trainer, software architect e engineering manager in ambito servizi, banking, finance, insurance e manufacturing.
La crescita della mobilità elettrica pone nuove sfide e opportunità per il settore delle infrastrutture di ricarica: per sostenere l’aumento esponenziale delle vendite di veicoli elettrici, è infatti fondamentale sviluppare reti di ricarica sempre più intelligenti, interoperabili e sicure. In tale contesto, l’evoluzione del protocollo OCPP (Open Charge Point Protocol) è cruciale nel garantire la compatibilità tra i dispositivi, l’integrazione con le fonti di energia rinnovabile e l’adozione di tecnologie avanzate come l’intelligenza artificiale e la robotica.
Il mercato della ricarica EV: un ecosistema in rapida espansione
Le vendite di veicoli elettrici (EV) sono destinate a passare da 6,5 milioni nel 2021 a oltre 40 milioni entro il 2030. Questa crescita senza precedenti richiede un’espansione parallela delle infrastrutture di ricarica EV per garantire un’adozione fluida e capillare.
Alla fine del 2023, il numero globale di punti di ricarica pubblici ha raggiunto quasi i 3 milioni, registrando un aumento annuo del 40%. La disponibilità di stazioni di ricarica è oggi un fattore determinante per favorire l’adozione dei veicoli elettrici a livello mondiale.
Le politiche che accelerano lo sviluppo delle infrastrutture di ricarica EV
Con il mercato globale dei veicoli elettrici in rapida espansione, le istituzioni pubbliche svolgono un ruolo cruciale nel sostenere la transizione tramite politiche mirate e ambiziosi programmi infrastrutturali. Dai sussidi diretti alle normative regolatorie, i governi stanno lavorando per garantire che le reti di ricarica si espandano rapidamente e accompagnino la crescita della mobilità elettrica.
Ecco una panoramica delle iniziative più significative a livello mondiale:
Come si nota, le infrastrutture globali per la ricarica EV stanno evolvendo da sistemi frammentati e proprietari a un ecosistema solido, basato su hardware, software e protocolli aperti e interoperabili.
L’evoluzione di OCPP dal 2009 al 2025
Il protocollo Open Charge Point Protocol (OCPP) è stato introdotto nel 2009 per favorire l’interoperabilità e prevenire il vincolo di fornitore tra le stazioni di ricarica EV e i sistemi di gestione delle reti. Nel tempo, ha compiuto importanti passi avanti, trasformandosi in uno standard globale per la comunicazione nella ricarica dei veicoli elettrici.
Le principali tappe di OCPP
La prima versione del protocollo, OCPP 1.0, fu rilasciata nel 2010 come soluzione open-source, gettando le basi per infrastrutture di ricarica più aperte e flessibili. Una svolta significativa avvenne nel 2015 con l’introduzione di OCPP 1.6, che aggiunse il supporto al trasporto dati JSON, migliorò i meccanismi di autenticazione e introdusse le funzionalità fondamentali di smart charging, come la gestione dei carichi e la limitazione dinamica della corrente. Questa versione divenne rapidamente lo standard di mercato,ampiamente adottato nel settore.
Le evoluzioni più recenti: OCPP 2.0, 2.0.1 e 2.1 (2018 - 2025)
Sulla scia dei precedenti successi, nel 2018 fu lanciato OCPP 2.0: una revisione completa del protocollo che introdusse profili modulari per la gestione dei firmware, la configurazione dei dispositivi e significativi miglioramenti nella sicurezza. Tuttavia, la mancanza di retrocompatibilità con le versioni precedenti portò al rilascio di OCPP 2.0.1 nel 2020, che ripristinò la compatibilità e integrò il supporto nativo a ISO 15118 plug & charge, il metering bidirezionale e un miglioramento nella gestione degli eventi. Alla fine del 2024, la terza edizione di OCPP 2.0.1 ha ottenuto la certificazione IEC 63584, consolidando il proprio status di standard internazionale.
La versione più recente, OCPP 2.1, rilasciata nel 2025, amplia ulteriormente le funzionalità del protocollo: introduce infatti profili avanzati per i comandi Vehicle-to-Grid (V2G), permette l’orchestrazione delle Distributed Energy Resources (DER) e supporta messaggi evoluti per la gestione intelligente dell’energia. Queste innovazioni favoriscono un’integrazione fluida con le fonti di energia rinnovabile e i servizi di rete, confermando il ruolo di OCPP come tecnologia fondamentale per il futuro della smart mobility.
I protocolli di roaming: abilitare l’interoperabilità nella ricarica EV
L’interoperabilità tra i Charge Point Operators (CPOs) e gli e-Mobility Service Providers (EMSPs) è essenziale per garantire agli utenti EV un’esperienza di ricarica fluida e conveniente. Tra le varie soluzioni sviluppate, il protocollo Open InterCharge Protocol (OICP) di Hubject è oggi il più utilizzato in Europa: collega oltre 1.000 aziende in 52 Paesi e consente agli utenti di accedere alle stazioni di ricarica senza ostacoli, indipendentemente dal gestore di rete.
Accanto a OICP, sono comunque stati sviluppati altri protocolli fondamentali come OCPI, OCHP ed eMIP, che facilitano l’accesso ai servizi di ricarica su diverse reti, semplificando la localizzazione, l’avvio e la gestione delle sessioni di ricarica e contribuendo a realizzare un ecosistema globale sempre più connesso e accessibile.
L’incontro tra robotica e ricarica
L’integrazione della robotica nella ricarica dei veicoli elettrici apre nuove frontiere nella fornitura dei servizi di ricarica. I sistemi di ricarica robotizzati e i “charging bot” mobili stanno trasformando il concetto tradizionale di stazioni fisse, introducendo soluzioni autonome che operano perfettamente all’interno di infrastrutture compatibili con OCPP. Questi sistemi avanzati possono muoversi autonomamente verso i veicoli parcheggiati, connettersi in sicurezza per avviare la sessione di ricarica e gestire l’intero processo da remoto, fatturazione inclusa.
Eliminando la necessità di installazioni fisse, le soluzioni robotiche riducono significativamente l’ingombro infrastrutturale e contribuiscono a contenere i costi operativi. In parallelo, le piattaforme mobili EVSE, che includono unità di ricarica montate su rimorchi o sistemi basati su droni, offrono soluzioni pratiche per fornire energia on-demand. Tali tecnologie si rivelano particolarmente utili in contesti temporanei, come grandi eventi pubblici o situazioni di emergenza, dove l’accesso a stazioni di ricarica permanenti è limitato o inesistente. La convergenza tra mobilità, automazione e protocolli di smart charging sta dunque aprendo la strada a un ecosistema di ricarica più flessibile, efficiente e accessibile.
Intelligenza Artificiale: la spinta verso una ricarica più smart
L’integrazione dell’intelligenza artificiale (AI) nella ricarica EV sta anch’essa accelerando l’innovazione tecnologica e migliorando l’efficienza delle reti di ricarica: gli algoritmi AI analizzano enormi quantità di dati OCPP per prevedere eventuali guasti e pianificare interventi di manutenzione preventiva, riducendo i tempi di inattività e garantendo la piena operatività delle stazioni di ricarica.
Parallelamente, la diffusione della Generative AI (GenAI) sta rivoluzionando la gestione delle reti grazie a funzionalità avanzate di automazione. Questi agenti intelligenti sono in grado di rilevare anomalie, identificare potenziali minacce informatiche e gestire in tempo reale la risoluzione dei problemi su reti complesse, riducendo la necessità di interventi manuali e accelerando i tempi di risposta.
Inoltre, l’AI svolge un ruolo chiave nell’ottimizzazione delle cosiddette smart charging schedules. Analizzando i modelli di consumo energetico e integrando i dati provenienti dalle fonti rinnovabili, le soluzioni AI aiutano a ridurre i picchi di domanda, a massimizzare l’utilizzo dell’energia verde e ad abbassare i costi energetici. Una gestione intelligente dell’energia diventa sempre più cruciale con l’aumento della domanda di ricarica EV e la crescente necessità di integrare in modo sostenibile le reti elettriche.
Sinergie e innovazione: il futuro della ricarica EV
La convergenza tra OCPP 2.1, intelligenza artificiale e robotica sta preparando il terreno per una trasformazione radicale del panorama della ricarica EV. Questa combinazione di tecnologie avanzate consente infatti nuovi modelli di interazione energetica, come il Vehicle-to-Grid (V2G) e la ricarica bidirezionale, che permettono ai veicoli elettrici non solo di consumare energia, ma anche di restituirla alla rete. Tali capacità sono fondamentali per stabilizzare i sistemi energetici e promuovere la partecipazione attiva ai mercati dell’energia.
Contestualmente, l’innovazione nel campo della blockchain introduce maggiore trasparenza e sicurezza nella gestione delle transazioni di ricarica. La creazione di registri digitali immutabili garantisce l’accuratezza della fatturazione e la conformità normativa, favorendo un clima di fiducia tra tutti gli attori coinvolti. Guardando al futuro, lo sviluppo di soluzioni di cybersecurity resistenti alla tecnologia quantistica rafforzerà ulteriormente la resilienza degli ecosistemi di ricarica EV, proteggendo le infrastrutture critiche dalle minacce informatiche emergenti.
Tutti questi progressi delineano un futuro in cui le reti di ricarica saranno completamente intelligenti, automatizzate e integrate nella vita quotidiana, sostenendo la crescita della mobilità sostenibile e lo sviluppo di città intelligenti, resilienti e basate su energia pulita e sistemi di trasporto più efficienti.
Trending Topics
Scopri le altre categorie