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Innovazione
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Home Automation: perché la pandemia ha fatto crescere le richieste
Tempo di lettura: 4 min

Termini come Home Automation, domotica e Smart Home esprimono concetti molto simili tra loro e si possono riassumere con l’insieme di soluzioni tecnologiche e di connettività che cercano di migliorare la qualità della vita quotidiana nelle nostre case. Sono implicitamente legati all’Internet of Things, o Internet delle Cose, e possono riguardare sia l’intrattenimento domestico, sia l’ottimizzazione dei costi, sia la possibilità di lavorare da casa: lo smart working che si è ampiamente diffuso con la pandemia.

 

La necessità di isolamento ha infatti costretto molte aziende e professionisti a ricorrere allo smart working: si rimane a lavorare a casa e il proprio lavoro è molto più legato ai risultati che non alle ore passate in ufficio.

 

Che cos’è lo smart working e quali vantaggi comporta

Smart working, lavoro da casa, telelavoro, ufficio domestico, comunque lo si voglia chiamare, questo “nuovo” modo di lavorare ha i suoi pro e i suoi contro: se da un lato consente di risparmiare il tempo e lo stress legati al trasferimento quotidiano in ufficio, da un altro implica un aumento dei costi (ad esempio il riscaldamento che deve funzionare per un numero di ore maggiore) e una certa organizzazione personale per far sì che la propria giornata sia effettivamente produttiva. A prescindere dalle dimensioni e dalla presenza o meno di uno studio dedicato, la casa deve diventare un luogo in cui sia facile concentrarsi, poter essere produttivi e all’occorrenza poter effettuare riunioni a distanza.

 

Oltre a una buona connettività, è importante una postazione di lavoro pratica e completa, che eviti al massimo possibili distrazioni. Tra i diversi vantaggi che portano, i sistemi di home automation vengono in aiuto in questo consentendo di automatizzare e ottimizzare tutta una serie di compiti che porterebbero via tempo e concentrazione.

 

Una casa smart per un lavoro davvero smart

Poter programmare la temperatura in funzione di quella esterna e delle ore in cui siamo effettivamente in casa, impostare gli elettrodomestici affinché non funzionino tutti assieme evitando così sovraccarichi, gestire le luci e avere efficienti sistemi di sicurezza in grado di controllare tutti gli ambienti della casa anche da remoto, sono solo alcuni degli esempi di home automation che ottimizzano i tempi e consentono risparmi consistenti.

 

In fase di progettazione o ristrutturazione di un appartamento è importante quindi prevedere elementi che facilitino l’automazione domestica: da quelli più semplici come una grande disponibilità di prese, tanto meglio se con sistemi di ricarica dei dispositivi mobili, e centraline di controllo; a quelli più avanzati che prevedono gruppi di continuità integrati nell’impianto (UPS) e punti rete dislocati strategicamente: la connettività wireless è perfetta per i dispositivi mobili ma quella cablata è ancora più stabile e veloce rispetto a quella senza fili nel caso sia necessario trasferire una grande quantità di dati.

 

Una delle maggiori criticità che si devono affrontare nella progettazione di un sistema di home automation è la compatibilità con elementi e dispositivi di brand differenti che devono essere in grado di dialogare tra loro oggi, come in futuro.

 

Una casaUn’abitazione con un efficace sistema di home automation permette di usufruire con grande semplicità di tutte le possibilità dell’intrattenimento digitale che abbiamo a disposizione oggigiorno e soprattutto facilita il lavoro da casa, ottimizzando i costi e rendendo lo smart working una valida alternativa all’ufficio.

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