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Sostenibilità
Come rendere una casa sostenibile: caratteristiche principali
Tempo di lettura: 4 min

Il dibattito su sostenibilità e riduzione dei consumi è all’ordine del giorno. Le attuali esigenze mirano a rendere la casa più efficiente, in modo da impattare meno sulle bollette, rispettare l’ambiente e garantire un elevato comfort abitativo.

Caratteristiche di una casa sostenibile

Un’abitazione attenta all’ambiente presenta una serie di caratteristiche:

 

  • è realizzata con materiali ecosostenibili, come muratura esente da residui cementiferi, che possono rilasciare nell’ambiente delle micropolveri, preferendo ad esempio la canapa;
 
  • è termoisolata, in modo da ridurre le dispersioni termiche e, al contempo, contenere anche l’inquinamento acustico;
 
  • sfrutta energie rinnovabili, quali, ad esempio, l’energia elettrica da pannelli fotovoltaici e la geotermia per il riscaldamento, che la rendono energeticamente indipendente e riducono emissioni inquinanti;

 

  • è smart, in quanto utilizza sistemi di building automation per il contenimento dei consumi e la riduzione degli sprechi attraverso l’efficientamento energetico;

 

  • gestisce al meglio lo smaltimento dei rifiuti;

 

  • sfrutta l’elettricità per alimentare le auto e i veicoli utilizzati per gli spostamenti fuori casa. Nell’abitazione stessa possono essere installati sistemi di ricarica elettrica che si inseriscono perfettamente nell’ambiente domestico e non ne compromettono il comfort abitativo. Le wallbox e le colonnine di ultima generazione sono in grado di garantire una ricarica dell’auto elettrica efficiente. Contemporaneamente gestiscono, ottimizzandoli, i carichi energetici domestici (come raccontiamo nell’approfondimento qui: DYNAMIC LOAD MANAGEMENT: LA GESTIONE INTELLIGENTE DELLA RICARICA - Joinon), entrando in funzione ed esempio nelle ore notturne o quando gli elettrodomestici più energivori della casa non sono attivi.

Una casa più sostenibile con la building automation

Grazie alla building automation è possibile tenere sotto controllo qualsiasi aspetto della propria abitazione, compresi i consumi. Tecnologie di questo tipo consentono di realizzare una casa connessa, in cui una centralina comunica con vari oggetti smart, come lampadine LED a basso consumo, sensori per il controllo dei consumi, termostati, pannelli solari ecc. Attraverso un hub composto da una placca intelligente o da app è possibile gestire diversi scenari, e perfino evitare dispersioni di calore attraverso alert, ad esempio, in caso di finestra rimasta aperta accidentalmente.

 

Nella casa intelligente gestita attraverso l’Internet of Things, gli smart objects sono dotati di sensori che consentono di raccogliere informazioni circa l’ambiente circostante e le abitudini del proprietario di casa per intraprendere un’azione.

 

Per esempio, se la temperatura della camera è ottimale, i riscaldamenti vengono mantenuti costanti, senza sprechi, oppure viene abbassata l’erogazione di calore nel momento in cui il proprietario si trova fuori casa.

La smart home è sostenibile, ma anche confortevole

Sistemi di building automation consentono di monitorare sia l’accumulo che il consumo energetico. I sistemi domotici sono dotati di alert che aggiornano l’utente sullo stato della propria casa e se si stanno sforando dei consumi eccessivi.

 

L’obiettivo è di garantire il massimo comfort del proprietario di casa, riducendo i costi di luce, gas e acqua, sfruttando al contempo le rinnovabili e, intanto, impattare il meno possibile sull’ambiente.

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