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Sostenibilità
Bonus Domotica: requisiti e agevolazioni per la Smart Home
Tempo di lettura: 4 min

Grazie alle agevolazioni fiscali previste sia dal Superbonus 110% che dall’Ecobonus 65% è possibile eseguire interventi per rendere smart e funzionale la propria abitazione sfruttando l’innovativa tecnologia radio.

 

SUPERBONUS 110% E SMART HOME: REQUISITI E AGEVOLAZIONI

Il Superbonus 110% permette una detrazione al 110% delle spese per migliorare lefficienza energetica degli edifici di almeno due classi, realizzando un sistema di isolamento termico delle superfici e/o sostituendo gli impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti per il riscaldamento, il raffrescamento e la produzione di acqua calda sanitaria, a condensazione o a pompa di calore.

A questi interventi, definiti “trainanti”, è possibile integrare nella detrazione interventi secondari se realizzati contestualmente ai principali. Tra gli interventi secondari rientrano anche i lavori per “la realizzazione di sistemi di building automation e impianti domotici”.

È quindi possibile rendere smart la propria abitazione integrandola con una gestione automatizzata degli impianti di riscaldamento e climatizzazione. Inoltre, grazie al “bonus domotica”, in ogni unità abitativa sarà possibile gestire e regolare in maniera intuitiva i dispositivi connessi all’impianto intelligente sia da placca smart in casa e/o da remoto, tenendo sotto controllo i consumi energetici, le condizioni di funzionamento e la temperatura di regolazione degli impianti.

 

SCADENZE DA RISPETTARE PER USUFRUIRE DEL SUPERBONUS 110%

La Legge di Bilancio 2022 ha prorogato il Superbonus 110% al 31 dicembre 2022 per i lavori su unità unifamiliari effettuati da persone fisiche, a condizione che siano stati eseguiti il 30% dei lavori entro il 30 settembre 2022 con onere del direttore dei lavori di redigere un’apposita dichiarazione, supportata da idonea documentazione probatoria, per certificare il raggiungimento della soglia degli interventi. Anche per i condomini l'incentivo continuerà ad essere del 110% fino al 31 dicembre 2023 per poi passare al 70% fino al 31 dicembre 2024 e scendere al 65% fino al 31 dicembre 2025. Infine per lavori edilizi intrapresi nelle zone colpite dal terremoto è stata concessa una proroga del 110% fino al 31 dicembre 2025.

 

Superbonus 110%: come beneficiare della detrazione fiscale e quale documentazione allegare

Tre sono le possibilità per beneficiare della detrazione fiscale prevista dal Superbonus 110% ovvero:

  • In detrazione nel Modello 730 in cinque quote annuali per lavori effettuati nel 2020 e 2021 o in quattro rate per le spese sostenute nel 2022.

  • Con lo sconto in fattura operato dall’impresa che ha eseguito i lavori; in questo modo l’utente non pagherà nulla al fornitore per l’esecuzione dei lavori, perché verrà applicato uno sconto in fattura pari al 100% del corrispettivo dovuto per gli interventi stessi. L'impresa potrà recuperare il 110% compensando le sue imposte dovute o cedendo il credito a sua volta a un soggetto terzo.

  • Con la cessione del credito che permette di trasferire il beneficio fiscale ad un soggetto terzo quale, ad esempio, il fornitore che ha eseguito gli interventi, un istituto di credito o intermediari finanziari oppure altri soggetti (società, imprese o enti).

 

Una volta eseguiti i lavori sarà necessario inviare sul sito web di Enea (dedicato alle detrazioni fiscali) la seguente documentazione:
 

  • documentazione di conformità catastale dell’immobile a quanto depositato in N.C.E.U. e visura catastale dell’immobile;

  • regolarità urbanistica corrispondente al progetto depositato presso l’Ufficio Tecnico Comunale;

  • polizza assicurativa del Progettista dei lavori;

  • asseverazione del tecnico incaricato in cui si certifichi il raggiungimento dell’efficienza energetica/sismica preventivata ad inizio lavori, il rispetto del massimale di costo ammesso per ciascun intervento, l’utilizzo dei materiali corretti ed ecologici;

  • visto di conformità da apporre sulla documentazione per attestare la corretta e la sussistenza dei presupposti che danno diritto al Superbonus 110%.

 

ECOBONUS 65% E SMART HOME: REQUISITI E AGEVOLAZIONI

Fino al 2024 è attivo l’Ecobonus 65%, misura che consente detrazioni IRPEF fino al 65% per l’installazione di impianti smart home e building automation per una riqualificazione energetica degli edifici.

Per accedere all’Ecobonus 65% gli impianti smart home dovranno rispettare i seguenti requisiti:
 

  • Permettere il controllo da remoto degli impianti di climatizzazione, riscaldamento e produzione di acqua calda;

  • Mostrare i consumi energetici, fornendo periodicamente i dati relativi.

     

Tra le spese detraibili, con un massimale di € 15.000, rientrano la fornitura e la posa di apparecchiature elettriche, elettroniche e meccaniche, le opere elettriche e murarie necessarie per l’installazione e la messa in funzione di sistemi di building automation e il compenso dei professionisti per la produzione della documentazione tecnica.

Grazie al Superbonus 110% e all’Ecobonus 65% è, quindi, possibile effettuare un upgrade della propria abitazione rendendola ancora più confortevole, senza tralasciare un’incidenza sul risparmio energetico, sulla sostenibilità e sicurezza della stessa.

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